TENDENZE SCIENTIFICHE: Questa estate stai avvertendo l’ansia da cambiamenti climatici?

Uno studio di riferimento dell’ONU avverte che le condizioni del nostro pianeta stanno peggiorando più velocemente del previsto.

Catastrofici incendi boschivi, devastanti alluvioni, intense ondate di calore: quest’estate l’Europa ha visto un po’ di tutto. Il 9 agosto, un importante rapporto scientifico dell’ONU ha lanciato l’allarme per tutta l’umanità. Appena 24 ore più tardi, in Italia si è stabilito il record di temperatura più alta (48,8 °C) mai registrato in Europa. Il record precedente era imbattuto dal 1977.Non occorre essere esperti di clima per capire che gli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più comuni. Il rapporto non fa che rinforzare concetti che già conosciamo. Il segretario generale dell’ONU António Guterres non usa mezzi termini in un comunicato, definendo il rapporto come un «codice rosso per l’umanità». E aggiunge: «I campanelli d’allarme sono assordanti, e le prove inconfutabili: le emissioni di gas serra provenienti dai combustibili fossili e la deforestazione stanno soffocando il nostro pianeta, mettendo in pericolo miliardi di persone. Il riscaldamento globale interessa ogni area della Terra, e molti dei cambiamenti stanno diventando irreversibili.»

«Questo rapporto è un’autentica doccia fredda» ha commentato in un comunicato stampa Valérie Masson-Delmotte, membro del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) che ha redatto il documento. «Ora abbiamo un quadro molto più chiaro sul clima del passato, del presente e del futuro, il che è essenziale per capire dove stiamo andando, cosa possiamo fare e come prepararci.»

In sostanza, il rapporto afferma che la Terra si sta riscaldando a un ritmo più veloce di quanto previsto. Il colpevole? Gli esseri umani. Se non agiamo subito, non saremo in grado di ridurre il riscaldamento globale di 1,5 °C, come previsto dall’obiettivo fissato nell’Accordo di Parigi del 2015.

La situazione è così nera? No, afferma la dottoressa Friederike Otto dell’Università di Oxford, autrice del rapporto e climatologa. «Diminuire il riscaldamento globale consente di ridurre al minimo la possibilità di raggiungere la soglia di non ritorno del clima», ha dichiarato alla «BBC». «Non siamo ancora spacciati».

«Se uniamo le forze subito, possiamo evitare la catastrofe climatica», ha concluso il segretario dell’ONU Guterres nel suo comunicato. «Ma il rapporto attuale parla chiaro: non sono ammessi ulteriori ritardi e non c’è spazio per le scuse.»Vuoi sapere cosa accadrà al nostro pianeta nel futuro? Questa informazione è ora facilmente accessibile. L’IPPC ha lanciato un pratico atlante interattivo che illustra gli scenari dei cambiamenti climatici in ogni parte del mondo. Ad esempio, basta ingrandire la regione europea di interesse per vedere cosa potrebbe cambiare da qui al 2100. Dalle precipitazioni ai picchi di temperatura all’aumento del livello dei mari: occorre solo fare clic sulla mappa. Inoltre, è possibile confrontare le statistiche del passato. Scarica e condividi i dati, fai sapere anche agli altri a cosa andiamo incontro.

Gli scienziati avvertono che la Terra non sarà più vivibile se non ci impegniamo ad adottare i cambiamenti necessari. Perché aspettare i leader mondiali e i responsabili legislativi, quando tutti noi possiamo diventare campioni del cambiamento?


ultima data di modifica: 2021-09-01 17:15:02
Commenti
Privacy Policy